L’apparecchio, mobile o fisso che sia, rende sicuramente l’igiene orale più difficoltosa ma a maggior ragione deve essere efficace e accurata.
Come abbiamo già spiegato, mantenendo una corretta igiene orale, l’apparecchio ortodontico non provoca alcun danno a denti e gengive.
I cosiddetti “denti danneggiati dall’apparecchio” altro non sono in realtà che denti danneggiati intorno all’apparecchio dalla lunga permanenza di placca e batteri.
Ecco alcuni suggerimenti da seguire giorno per giorno:
- Lavare i denti dopo ogni pasto, facendo attenzione ad evitare l’assunzione eccessiva di sostanze acide, come per esempio caffè o zuccherate come bibite gassate
- Scegliere spazzolino da denti e dentifricio adatti alle condizioni della propria bocca
- Utilizzare almeno una volta al giorno il filo interdentale
- Utilizzare il collutorio, che svolge un’azione protettiva importante ma non sostituibile con lo spazzolino.
Nel dettaglio, per chi ha l’apparecchio fisso, è consigliabile prestare particolare attenzione ai movimenti da fare con lo spazzolino.
Dall’alto verso il basso, mantenendo un angolo di 45° per avvicinarsi alle piastrine e pulire a fondo. Un movimento rotatorio per rimuovere i residui di cibo dall’area vicino alle gengive.
Non dimenticatevi della superficie interna dei denti.
Come pulire gli apparecchi mobili?
Chi utilizza un apparecchio mobile può lavarsi i denti normalmente, avendo cura di lavare anche l’apparecchio accuratamente.
Rimosso dalla bocca va sciacquato, impiegando uno spazzolino apposta, detergendolo approfonditamente. Prima di riporlo nell’apposito contenitore, ricordarsi di asciugare l’apparecchio e di assicurarsi che il contenitore sia pulito e asciutto. È possibile igienizzare l’apparecchio immergendolo in sostanze specifiche contenenti clorexidina.
Le visite di controllo dal proprio ortodontista sono momenti importanti in cui poter chiedere consigli e chiarimenti.




