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Tag: Estetica

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Tossina botulinica

La tossina botulinica non è altro che una proteina prodotta dal batterio Costridium Botulinum, che agisce inibendo la produzione dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che governa le contrazioni muscolari. Bloccando il rilascio di acetilcolina nei muscoli, vengono inibiti gli spasmi muscolari del viso riducendo la manifestazione di rughe facciali.

Il risultato è la distensione controllata della muscolatura e della cute, che si realizza con l’appianamento delle rughe già esistenti ma soprattutto con la prevenzione della formazione di nuove rughe. Il botox (tossina botulinica) ha un’azione assolutamente reversibile, è un trattamento non solo consolidato ma efficace e sicuro, utilizzato in più ambiti della medicina.
Si sfrutta il meccanismo d’azione per ridurre l’entità della contrazione di alcuni muscoli mimici facciali, come in regione frontale, riducendo l’espressione contratta e crucciata di chi contrae troppo la fronte, in regione sopraccigliare-palpebrale, donando uno sguardo più rilassato, in regione periorale, dando un’espressione più distesa e dolce.

La seduta ha una durata in media tra i 15-20 minuti, totalmente indolore ed è possibile riprendere le normali attività quotidiane; non vi sono particolari controindicazioni al trattamento. I risultati sono visibili dopo qualche giorno dalla seduta, e hanno una durata in media di 4-6 mesi.

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Fillers acido ialuronico

Chi al giorno d’oggi non ha mai sentito parlare di fillers a base di acido ialuronico?

È un trattamento proposto da molti anni ormai, i prodotti sul commercio sono tanti e assolutamente sicuri.

Ciò che fa la reale differenza tra le cosidette “punturine in viso” e un serio trattamento è la progettazione del viso, sia che si tratti di importanti modifiche volumetriche  sia che si tratti di risolvere banali imperfezioni date da piccole rughe.

Il naturale processo di invecchiamento è accompagnato da una progressiva diminuzione della produzione di collagene, dall’assottigliamento dei tessuti cutanei e dalla comparsa di rughe di varia profondità sul viso; anche  l’acido ialuronico,  una sostanza naturale presente nella nostra pelle, importante per la formazione di collagene e la corretta idratazione della cute, con il passare del tempo diminuisce.

I filler con acido ialuronico donano al viso un aspetto più giovane, luminoso e fresco. Il trattamento permette di ripristinare e migliorare i volumi del volto, ridurre le rughe con risultati naturali, idratare al pelle e prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo.

Esistono diverse tipologie di filler dermici all’acido ialuronico, distinte in base alla densità (bassa, media, alta) e alla capacità di “creare volume”:

  • filler a bassa densità, indicati per le rughe superficiali e caratterizzati da un più rapido riassorbimento
  • filler a media densità, indicati per le rughe più profonde (come ad esempio solchi naso-genieni o ruga delle marionette)
  • filler ad alta densità, detti anche filler volumetrici, indicati per le zone di sostegno (come ad esempio zigomi e linea mandibolare)

La seduta di trattamento consiste nell’iniezione di piccole quantità di acido ialuronico in punti specifici del volto mediante l’utilizzo di aghi sottilissimi. Il trattamento è indolore, grazie anche all’applicazione di un’apposita crema anestetica.

I risultati sono pressoché immediati, e durano dai 6 ai 9 mesi circa, anche a seconda delle abitudini del paziente, come il fumo o la frequente esposizione ai raggi solari.

Coi fillers è possibile anche modificare l’estetica delle labbra.

Ma attenzione!!! Non si pensi subito all’eccesso!!!!

I trattamenti sulle labbra sono quanto di più studiato insieme al paziente e quanto di più preciso nella tecnica del medico; sono mirati al miglioramento del turgore delle labbra, alla definizione del contorno quando serve, alla simmetrizzazione tra labbro superiore ed inferiore, all’equilibrio nella statica e nella dinamica.

L’effetto deve essere naturale ed equilibrato sul viso del paziente.

Prenota una visita senza impegno. Dai vigore alle tue labbra.

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Peeling chimici

Il peeling è un trattamento volto al miglioramento della texture cutanea, rientra come la biorivitalizzazione in quei trattamenti che possono essere effettuati in preparazione ai fillers.

Attraverso l’applicazione di sostanze in formulazione di crema su tutto il viso, queste producono una esfoliazione controllata, che induce un rinnovamento della parte più superficiale del derma.

Questo trattamento è una valida alternativa per chi vuole migliorare la luminosità della texture cutanea senza ricorrere all’utilizzo di aghi.
Gli obiettivi sono: il miglioramento della texture cutanea, la riduzione delle macchie, la riduzione delle rughe, il livellamento delle cicatrici superficiali da acne.

Il medico valuta in base alla tipologia della pelle del paziente (disidratata, grassa, seborroica, acneica, con macchie o cicatrici) quale tipologia di peeling utilizzare e di quante sedute avrà bisogno. Durante la seduta viene dunque applicata una crema pre-peeling, che serve da primo sgrassante superficiale e poi il peeling, totalmente indolore ovviamente.

Una crema post peeling dona freschezza alla cute, che può presentarsi a fine trattamento solamente un po’ arrossata. È molto importante la preparazione della pelle: non deve essere effettuata alcuna lampada o esposizione solare la settimana precedente il trattamento, così come non devono esser presenti infezioni, ferite cutenee o herpes in fase attiva; molto importante è anche la cura della pelle nel periodo successivo al trattamento.
Il paziente infatti deve assicurarne:

  • L’idratazione attraverso l’applicazione di crema idratante;
  • L’ossigenazione attraverso la pulizia e il trucco quanto più leggero possibile;
  • La protezione dalla esposizione ai raggi solari.

Proprio per tale motivo durante il periodo estivo difficilmente vengono eseguiti peeling.

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Biorivitalizzazione

La biorivitalizzazione è un trattamento anti-age che permette di ottenere in poche sedute una pelle più luminosa, più idratata, più fresca; non essendo un filler non apporta alcuna modifica alle caratteristiche morfologiche di un viso.

I prodotti utilizzati per la biorivitalizzazione sono a base di acido jaluronico a basso peso molecolare, abbinato ad aminoacidi e vitamine: tutte sostanze biocompatibili e riassorbibili che hanno il compito di riattivare il metabolismo e il turnover cellulare e di stimolare i fibroblasti nella produzione di collagene, ottenendo così un miglioramento del turgore e dell’elasticità dei tessuti migliorando l’idratazione della pelle.

Il trattamento è indicato per qualsiasi tipo di pelle in qualsiasi periodo dell’anno: anche le pelli più giovani possono trarne beneficio, andando a ritardare la comparsa degli inestetismi dovuti al passare del tempo e contrastando il danno ossidativo dovuto a fattori ambientali e all’esposizione ai raggi solari. Può essere un trattamento consigliato per il miglioramento della texture cutanea in vista di un successivo trattamento con fillers.

Solitamente il trattamento consta di tre sedute almeno, meglio ancora se effettuato ciclicamente durante l’anno: avviene tramite tecnica iniettiva, con punture molto superficiali, previa applicazione di crema anestetica viene reso indolore; può essere fatto su viso, collo e decolletè.
Non vi sono specifiche controindicazioni al trattamento, se non quelle generiche di ogni tipo di trattamento estetico: dermatiti, infezioni in corso, herpes in fase attiva o gravidanza; così come non vi sono effetti collaterali che vadano oltre il piccolo ematoma che può formarsi in seguito al traumatismo dell’ago, che si risolve spontaneamente in qualche ora e che può essere coperto con trucco.

Ovviamente si consiglia sempre di non esporsi al sole immediatamente dopo la seduta. I risultati sono visibili e molto soddisfacenti fin dalle prime sedute, la vostra pelle apparirà visibilmente più luminosa, fresca e rilassata. La biorivitalizzazione è come un’ottima crema, che però agisce più in profondità. Come per ogni cosmetico, una volta interrotto il trattamento, l’effetto svanisce, é per questo che sono necessari dei richiami periodici.

L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale, e come tale non può essere fermato; questo significa che, per mantenere la vostra pelle morbida, elastica e compatta nel tempo sono consigliabili cicli di mantenimento due volte all’anno.

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Come scegliere la crema solare

Come scegliere la crema solareLa Dr.ssa Chiara Di Blasio, Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale e Docente di Medicina Estetica presso l’Università di Parma, è sempre molto attenta alla salute del viso ed è particolarmente sensibile alle buone pratiche per prendersene cura nel modo migliore.

In questo periodo estivo, si sa, si tende a passare più tempo all’aperto, specialmente al mare. Ecco dunque alcuni consigli della dottoressa per come scegliere la crema solare giusta e leggere correttamente le etichette.

Nelle etichette dei prodotti solari è sempre presente il “Sun Protection Factor (SPF)“, esplicato in numeri che arrivano fino al 50+ e il simbolino UVA cerchiato che sta ad indicare una protezione UVA pari o maggiore ad almeno 1/3 della protezione SPF.

Step 1: riconoscere il proprio fototipo

Per scegliere la corretta protezione solare è importante riconoscere il proprio fototipo, differente per ognuno di noi. Il fototipo è una classificazione che si utilizza in dermatologia, basata sulla quantità e la qualità della melanina presente nella nostra pelle.

Il fototipo indica la reazione della pelle all’esposizione dei raggi UV ed il tipo di abbronzatura che si può ottenere con essa, questo perché la pelle di ogni soggetto reagisce in modo diverso all’esposizione solare; per questo motivo ne sono stati individuati ben sei.

La nostra infografica descrive quali sono i diversi fototipo esistenti e le tipiche caratteristiche delle persone a cui può essere associato lo specifico fototipo.

Step 2: scegliere la protezione solare adatta

I filtri solari si scelgono in base al fattore di protezione solare, cioè all’SPF, che indica il grado di protezione dai raggi UV durante l’esposizione al sole, ed è specificato con una numerazione precisa sulle confezioni: più il numero è alto, più la protezione solare è maggiore.

La nostra inforgrafica riporta i diversi fattori di protezione solare e il livello di protezione offerto, si parte da +6 per un gradi di protezione bassissimo ad un grado di protezione di 50+, altamente protettivo e sicuro, da scegliere qualora ci siano dubbi sul proprio fototipo.

Step 3: buone pratiche per prendere

Dopo aver individuato il proprio fototipo e scelto la giusta protezione solare per la pelle, ci sono altri fattori importanti da tenere in considerazione per un’esposizione al sole che sia sicura e che non possa provocare danni anche di lieve entità:

  • Ora dell’esposizione: tra le 12:00 e le 15:00 è altamente sconsigliato prendere il sole, specialmente se si ha una pelle molto chiara.
  • Mare o montagna: sia al mare che in alta montagna, è necessaria una protezione solare perché la quantità di raggi UV è collegata all’angolo di elevazione del sole. Più il sole è alto sull’orizzonte e perpendicolare rispetto alla terra, più i saranno forti i raggi UV.
  • Evitare prodotti fai da te: non sono sicuri e non sono testati clinicamente. Potranno anche accelerare l’abbronzatura ma di certo non offrono la giusta protezione dai raggi dannosi del sole, favorendo così un invecchiamento precoce della pelle e il rischio di melanomi.

Adesso avete tutte le indicazioni necessarie per prendere il sole in totale sicurezza ma se avete ancora qualche dubbio, la Dottoressa Chiara Di Blasio sarà felice di rispondere ai vostri dubbi all’indirizzo mail chiara@centromedicodiblasio.it

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Esiste un’ortodonzia estetica?

La richiesta di un’ortodonzia estetica è la problematica principale degli adulti che desiderano un sorriso sano ma hanno il timore di utilizzare evidenti e antiestetici apparecchi in metallo.

La prima valida soluzione è stata trovata con l’applicazione dell’apparecchio fisso agganciato all’interno dei denti, lingualmente. Si tratta di una soluzione molto efficace in molte patologie.

Negli ultimi anni il mercato ha proposto con successo anche le cosiddette “mascherine estetiche” o “mascherine invisibili”. Queste “mascherine” hanno indubbia efficacia estetica, ma questo non le deve fare considerare la soluzione ottima ad ogni uso, anzi.

Le mascherine estetiche non sono adatte a tutti i casi ortodontici, ma soltanto a quelli meno complessi, quindi solo lo specialista può indirizzarvi correttamente nel loro uso. Tuttavia, nei casi selezionati nei quali sono indicate, possono vantaggiosamente sostituire gli apparecchi convenzionali senz’altro più visibili. Unico parametro decisionale serio è effettuare una visita specialistica, in cui l’ortodonzista offre la scelta tra le varie possibili soluzioni, motivandone i pro ed i contro.

In un ottica di cura del sorriso, il Centro Medico Di Blasio a Parma realizza da anni un’ulteriore implementazione di questo concetto estetico, abbinando allo specialista in ortognatodonzia anche un medico esperto di Estetica Periorale ovvero quell’attività effettuata all’esterno del cavo orale, utilizzando filler o tossina botulinica.

Nel Centro Medico Di Blasio tale attività è eseguita da un docente presso il Master di II° livello in Estetica Periorale che lo stesso professor Alberto Di Blasio dirige a Parma.

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